Bici Wilier Verticale SLR - Taglia XS/S/M/L/XL/XXL
Bici Wilier Verticale SLR - Taglia XS/S/M/L/XL/XXL
Prezzo di listino
€4.599,00
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€5.800,00
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La nostra bici più leggera di sempre
La leggerezza va governata. Fare un telaio leggero è relativamente semplice, ma farne uno leggero con performance e qualità di guida di altissimo livello richiede un’eredità forte.
Verticale SLR è il miglior esempio di quello che siamo stati e di quello che meglio sappiamo fare: una bici da corsa che ha migliorato di quasi il 10% (9,73% sul kit composto da telaio, forcella, manubrio e reggisella) il peso di Wilier 0 SLR, il precedente modello da salita di Casa Wilier.
1623 g per Verticale SLR, 1798 g per 0 SLR.
Minor peso, maggiore reattività, performance migliori.
Verticale SLR è oggi il miglior biglietto da visita per Wilier, la nuova generazione dei migliori costruttori italiani di biciclette.
Verticale SLR è il miglior esempio di quello che siamo stati e di quello che meglio sappiamo fare: una bici da corsa che ha migliorato di quasi il 10% (9,73% sul kit composto da telaio, forcella, manubrio e reggisella) il peso di Wilier 0 SLR, il precedente modello da salita di Casa Wilier.
1623 g per Verticale SLR, 1798 g per 0 SLR.
Minor peso, maggiore reattività, performance migliori.
Verticale SLR è oggi il miglior biglietto da visita per Wilier, la nuova generazione dei migliori costruttori italiani di biciclette.
Carbonio d'eccellenza
Quando parliamo di un telaio da salita, il primo aspetto che dobbiamo tenere in considerazione è la materia prima usata. L’uso di materiali compositi di altissima qualità è la base di partenza per portare alla luce un progetto votato completamente alla performance di altissimo livello.
Per la Verticale SLR, nello specifico, abbiamo impiegato 3 tipologie di fibre prodotte dalla Toray, multinazionale giapponese leader nella produzione di fibra di carbonio, in particolare T800, T1100 e M46JB. Le prime due caratterizzate dall'elevatissima resistenza a rottura, mentre l'ultima ad alto modulo, per il conferimento al telaio di una elevata rigidezza torsionale.
Per la Verticale SLR, nello specifico, abbiamo impiegato 3 tipologie di fibre prodotte dalla Toray, multinazionale giapponese leader nella produzione di fibra di carbonio, in particolare T800, T1100 e M46JB. Le prime due caratterizzate dall'elevatissima resistenza a rottura, mentre l'ultima ad alto modulo, per il conferimento al telaio di una elevata rigidezza torsionale.
Nuova Piega Integrata V Bar
La piega manubrio è in carbonio monoscocca e ha un design completamente nuovo, con un peso di circa 310 grammi.
La prima cosa che salta all’occhio è la speciale forma a larghezza differenziata della piega. Se la vediamo frontalmente, l’impugnatura alta sui comandi è più stretta nella parte inferiore. Questa forma è stata pensata per dare delle risposte concrete alle esigenze dei professionisti, che stagione dopo stagione cercano soluzioni aerodinamiche ottimali, ma che stiano all’interno delle regole dettate dall’UCI.
La tendenza è quella di “andare stretti”, ma avere comunque una presa bassa più larga in favore di una maggiore maneggevolezza, requisito fondamentale in fase di sprint. Il delta complessivo tra parte superiore e inferiore è di 30 mm.
V Bar, come le altre pieghe monoscocca del catalogo Wilier, è compatibile anche con gli altri modelli di alta gamma, è disponibile in 6 taglie, due con larghezza 37/40 con attacchi da 90 e 100, quattro con larghezza 39/42 con attacchi da 110, 120, 130 e 150 mm.
V Bar, come le altre pieghe monoscocca del catalogo Wilier, è compatibile anche con gli altri modelli di alta gamma, è disponibile in 6 taglie, due con larghezza 37/40 con attacchi da 90 e 100, quattro con larghezza 39/42 con attacchi da 110, 120, 130 e 150 mm.
Instradamento guaine
Abbiamo lavorato anche sulla parte alta dell’impugnatura, in particolare per quello che riguarda l’instradamento delle guaine freno.
La superficie di appoggio è aumentata per migliorare il passaggio della guaina all’interno del manubrio.
La superficie di appoggio è aumentata per migliorare il passaggio della guaina all’interno del manubrio.
Porta ciclocomputer integrato
La ricerca della riduzione di peso complessiva del manubrio ci ha portato a sviluppare un supporto (stick) ad-hoc per il ciclocomputer, completamente in alluminio, che a differenza dei precedenti entra totalmente nella piega manubrio.
Il fissaggio avviene grazie a due fori passanti che ci hanno permesso di ottimizzare il peso ulteriormente rispetto ai modelli precedenti.
Per quanto riguarda la parte posteriore, in zona attacco manubrio / cannotto forcella, si può vedere un sistema diverso per il serraggio. Le viti vanno a chiudere su due inserti in alluminio, soluzione che agevola facilmente la sostituzione della parte di serraggio e va a migliorare la distribuzione delle forze sulla parte in composito.
A chiudere il posteriore dell’attacco, un inserto in gomma per evitare che sporco e sudore entrino nella piega, preservandone così l’affidabilità nel lungo periodo.
Il fissaggio avviene grazie a due fori passanti che ci hanno permesso di ottimizzare il peso ulteriormente rispetto ai modelli precedenti.
Per quanto riguarda la parte posteriore, in zona attacco manubrio / cannotto forcella, si può vedere un sistema diverso per il serraggio. Le viti vanno a chiudere su due inserti in alluminio, soluzione che agevola facilmente la sostituzione della parte di serraggio e va a migliorare la distribuzione delle forze sulla parte in composito.
A chiudere il posteriore dell’attacco, un inserto in gomma per evitare che sporco e sudore entrino nella piega, preservandone così l’affidabilità nel lungo periodo.
Reggisella con luce o numero integrato
Abbiamo ridisegnato il reggisella con due possibili arretramenti: 0° e -15°, entrambi muniti di due speciali fori per l’installazione di una luce posteriore o per montare i numeri gara.
Nuovo sistema di fissaggio reggisella
Abbiamo estremizzato il dispositivo di chiusura che non chiude più dall’alto ma diagonalmente.
Questo sistema di serraggio ha permesso un alleggerimento di peso in quel punto del telaio rispetto alla 0 SLR.
Questo sistema di serraggio ha permesso un alleggerimento di peso in quel punto del telaio rispetto alla 0 SLR.
Nuovo attacco deragliatore
Altra grande introduzione fondamentale è l’attacco del deragliatore anteriore, che per Verticale SLR non è più rivettato al telaio e diventa riposizionabile.
In questo modo siamo riusciti a diminuire il peso dell’attacco e ad avere due possibili configurazioni che permettono di montare in un caso guarniture compact 50-34 o 53-39 e nell’altro, guarniture maggiorate fino a 55 / 56 denti, come richiesto dai nostri Team World Tour.
In questo modo siamo riusciti a diminuire il peso dell’attacco e ad avere due possibili configurazioni che permettono di montare in un caso guarniture compact 50-34 o 53-39 e nell’altro, guarniture maggiorate fino a 55 / 56 denti, come richiesto dai nostri Team World Tour.
Forcellino sagomato
Per quanto riguarda il carro, abbiamo un nuovo forcellino posteriore, progettato con una speciale forma sagomata che ne impedisce la rotazione, garantendo così una maggiore affidabilità.
La parte intercambiale è “a sbalzo”, il che permette di distanziare notevolmente la catena dai foderi ed evita eventuali punti di contatto tra la catena stessa ed il fodero.
Il tutto è compatibile con i gruppi wireless e semi-wireless.
La parte intercambiale è “a sbalzo”, il che permette di distanziare notevolmente la catena dai foderi ed evita eventuali punti di contatto tra la catena stessa ed il fodero.
Il tutto è compatibile con i gruppi wireless e semi-wireless.
Forcella asimmetrica
La sfida è stata quella di migliorare peso e performance di una componente apparentemente semplice. Abbiamo mantenuto la caratteristica forma asimmetrica.
Le sezioni sullo stelo dove è alloggiata la pinza freno sono maggiorate, più esili e leggere invece quelle del fodero destro.
Una novità è il fodero forcella sinistro sghembo. Questa forma è migliorativa per due motivi: migliore orientamento delle fibre di carbonio in fase di laminazione, (per rispondere al meglio alle sollecitazioni), e maggiore resistenza alla forza esercitata dalla pinza durante la fase di frenata.
Le sezioni sullo stelo dove è alloggiata la pinza freno sono maggiorate, più esili e leggere invece quelle del fodero destro.
Una novità è il fodero forcella sinistro sghembo. Questa forma è migliorativa per due motivi: migliore orientamento delle fibre di carbonio in fase di laminazione, (per rispondere al meglio alle sollecitazioni), e maggiore resistenza alla forza esercitata dalla pinza durante la fase di frenata.
Nuove geometrie da corsa
La prima grande differenza rispetto alla Wilier 0 SLR è stata la modifica del Reach: ci siamo concentrati su quello che interessa principalmente al corridore/ciclista, ovvero il posizionamento delle mani rispetto alla scatola movimento del telaio.
Il risultato di questo è una modifica delle geometrie del telaio e della piega manubrio. Lo stack della bici è rimasto sostanzialmente invariato, il reach invece è stato leggermente accorciato per la taglia XS e S, mentre per le taglie XL ed XXL è stato allungato rispetto alle nostre geometrie classiche.
Per la piega manubrio ci siamo concentrati sulla posizione C0 e C1, quelle più prestazionali dell’atleta. Questo ci permette di avere un prodotto adatto (in termini di fitting) ad ogni tipo di esigenza e ad ogni tipo di corridore.
Il risultato di questo è una modifica delle geometrie del telaio e della piega manubrio. Lo stack della bici è rimasto sostanzialmente invariato, il reach invece è stato leggermente accorciato per la taglia XS e S, mentre per le taglie XL ed XXL è stato allungato rispetto alle nostre geometrie classiche.
Per la piega manubrio ci siamo concentrati sulla posizione C0 e C1, quelle più prestazionali dell’atleta. Questo ci permette di avere un prodotto adatto (in termini di fitting) ad ogni tipo di esigenza e ad ogni tipo di corridore.